Il gruppo di cartoline donato da Angelo Codecà è costituito dalla serie stampata dalla Tipografia Caldarola nel 1934 in occasione dei “Giuochi partenopei” svoltisi a Napoli nel novembre del 1934. Le cartoline con disegni satirici vennero firmate da Renato De Rosa riconoscibile dalla sigla DR.

Nella donazione fatta al Museo da Antonio Conti spicca una cartolina molto rara pubblicata a Torino nel 1904 dalla tipografia A. Gazzera succ. R. Bonis in occasione dei festeggiamenti universitari per il V centenario dell'Ateneo torinese. La cartolina è firmata C. Dondona.

Nel 1998 Giovanni Russo ha ceduto una corposa collezione che copre gli anni 1900-1967 che il cui soggetto è documento – spesso burlesco – di vita universitaria e studentesca.

Nel 1998 Giovanni Russo ha ceduto una corposa collezione che copre gli anni 1900-1967 che il cui soggetto è documento – spesso burlesco – di vita universitaria e studentesca.

Nella cartella sono raccolte le tre cartoline donate rispettivamente da Aristide Galliani, da Muston e da Armando Petrucci al MeuS.

Dono di Marco Albera all’Università (1998) conserva cartoline di asoggetto assai vario che spaziano cronologicamente dagli inizi del Novecento al secondo dopoguerra: riproduzione di locandine goliardiche, annunci di congressi studenteschi, manifestazioni organizzate dai Guf, immagini di luoghi e cerimonie universitarie.

Collezione ceduta da Giorgio Battaglini, di Bologna, che documenta la storia, i costumi della goliardia e degli studenti in genere.

Acquisita nel 2000, la raccolta è composta di circa quaranta esemplari editi da Asheville Post card Co., Asheville N.C., raffiguranti colleges ed università americane.

Ampia e preziosa collezione acquisita nel 1997 dall’Intercard. Vi sono contenute cartoline postali di diverso soggetto che spaziano temporalmente dalla fine dell’Ottocento alla II Guerra Mondiale che documentano molteplici aspetti e momenti dell’associazionismo studentesco.

Ampia e preziosa collezione acquisita nel 1997 dall’Intercard. Vi sono contenute cartoline postali di diverso soggetto che spaziano temporalmente dalla fine dell’Ottocento alla II Guerra Mondiale che documentano molteplici aspetti e momenti dell’associazionismo studentesco.

Sono raccolte in questa sezione alcune migliaia di fotografie che tratteggiano vivacemente l’immagine della vita studentesca dalla seconda metà dell’Ottocento sino ad oggi. Accanto alle manifestazioni di feste studentesche, soggetto ricorrente, troviamo cerimonie accademiche ufficiali, momenti di vita privata e di gruppo.
Le fotografie sono frutto di donazioni di privati all'Università:
Amorati, Amorosa, Bacchi, Barbati, Bersani, Cantelli, Carpi, Cioni, Codecà, Colliva, Di Giorgi, Dondini, Evangelisti, Fabbrica, Fiore, Forti, Galliani, Gallo, Lambertini, Maretti, Marsilli, Marzocchi, Minari, Mioni, Mola, Montanelli, Moscatelli, Muston, Pallotti, Paltrinieri, Pastrello, Paulin, Renzi, Rizzi, Rossi, Sacchetti, Vignali, Zappi.

Il fondo raccoglie uno sguardo inedito sulla realtà universitaria bolognese risultato di un workshop di fotografia organizzato nell'anno accademico 2000-2001 dall'Osservatorio sulla Comunicazione sociale nella Facoltà di Lettere e Filosofia, corso di laurea in Scienze della Comunicazione. Il workshop è stato guidato da Mario Rebeschini. Le immagini sono state utilizzate per la mostra "Studenti fotografi" nei quali si sono distinti: Angela Ciampagna, Barbara Mascia, Daniele Ongaro, Diego Cofone, Flavio Viscardi, Giorgia Aiello, Giulia Zappa, Isaia Romanello, Marco Fracassa, Margot Bezzi, Marianna De Sanctis, Marzia Tamani, Michela De Falco, Renato Benedetto, Sara Guerrini.

Luciano Nicolini nel 2002 ha ceduto al MEUS le fotografie da lui stesso realizzate negli anni compresi tra il 1967 ed il 1969. L’intera raccolta documenta oltre all’occupazione dell’Università e della Facoltà di Fisica, i movimenti di lotta (corteo degli studenti dell'Istituto tecnico "Belluzzi", corteo di studenti e operai) e protesta svoltisi a Bologna contro la guerra in Vietnam e altri episodi della prima fase della contestazione studentesca (1967-69), la manifestazione in favore di Rudi Dutschke il 12 aprile 1968, l'intervento di Jean-Paul Sartre ad un'assemblea studentesca presso l'Istituto di Psicologia occupato e la raccolta del materiale per Emmaus.

La raccolta è composta da manifesti prodotti da diverse istituzioni. Tra di essi figurano notifiche, decreti regi, normative riguardanti le università dalla seconda metà del Settecento al Novecento.

La raccolta è composta da componimenti d’occasione antichi e moderni per i neo-laureati, di solito in forma di sonetto, nonché da manifesti antichi e bandi prodotti da diverse istituzioni. Tra questi ultimi figurano notifiche, decreti regi, normative riguardanti le università dalla seconda metà del Settecento al Novecento.

La collezione, piuttosto varia, conserva documenti legati alla vita dello studente quali manifesti di laurea, annunci per la discussione della tesi di laurea o di dottorato da difendere, componimenti d’occasione per i neo-laureati. A questi si aggiunge la produzione goliardica con i papiri delle matricole, i papiri di laurea, le locandine per feste e spettacoli teatrali.

La raccolta di calendari si è formata principalmente per donazione. Ad essa appartengono alcuni calendari editi dalla balle goliardiche bolognesi tra gli anni Novanta e Duemila e soprattutto i calendari pubblicati dagli anni Settanta agli anni Novanta a cura di alcune corporazioni studentesche tedesche che, a differenze di quelle italiane, dimostrano un'attività piuttosto intensa anche sotto il profilo editoriale.

La collezione di papiri contiene oltre 150 pezzi e comprende papiri di immatricolazione e papiri di laurea, composizioni di disegni e massime goliardiche che, nella tradizione studentesca, caratterizzano l'avvio e il termine del percorso di studi della studente.